sinistra italiana

Pubblichiamo il documento di Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana dal titolo "Verona in Comune, la parola alla città", presentato ieri in conferenza stampa da Fiorenzo Fasoli, Daniele Sartori, Giorgio Gabanizza, Antonio Ramella, Bruno Fini e Marco De Pasquale. "Questo documento rappresenta - affermano i firmatari - una prima proposta aperta alla città per le amministrative 2017, un invito a costruire insieme la Verona di domani".

Verona in Comune, la parola alla città

L'on. Vincenzo D'Arienzo (PD) ripropone l'alleanza di Centrosinistra a Verona, di cui il PD secondo lui dovrebbe esserne il perno. Si legge dalla sua pagina web: "Il PD ha naturalmente il compito di guidare l’area del centrosinistra, riorganizzarla, avviando iniziative di condivisione programmatica di governo del territorio. In pratica, ha il compito di favorire la sfida di governo. Innanzitutto, nel proprio campo politico, perché il PD, che è il compimento dell’Ulivo, è nato come perno fondamentale della coalizione di centrosinistra".

Come è noto a questo sindaco e alle sue diverse giunte non sono mai piaciuti i poveri. Soprattutto se hanno l'ardire di chiedere aiuto per la loro sopravvivenza. Impudenti, in quanto poveri provocano i passanti chiedendo la carità! 

Vanno perseguiti in questa loro azione di disturbo del quieto vivere!

Severo, il sindaco dal suo insediamento prende provvedimenti contro gli ultimi, e giù a collocare ferri anti sdraio nelle panchine,  arriva persino ad installare  costosissime cancellate per chiudere i giardini, e giù con divieti all'accattonaggio.