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Grecia: oggi riaprono le banche
Scritto da Cinzia Inguanta il 20 Luglio 2015Oggi , in Grecia riapriranno gli sportelli degli istituti di credito. Le banche, infatti, sono rimaste chiuse per tre settimane durante i momenti più cupi della crisi che ha colpito il paese e quello di oggi può obiettivamente essere considerato un primo passo verso un lento ritorno alla normalità.
La sfida di Atene. Tsipras e noi, oltre l'Europa dell'austerity
Scritto da Redazione il 17 Luglio 2015Righe Quasi Nascoste: Cristina Stevanoni legge Giorgos Seferis
Scritto da Cinzia Inguanta il 6 Luglio 2015Martedì 7 luglio alle 8,35 Radio Popolare Verona con Righe Quasi Nascoste propone una riflessione sulla Grecia curata da Cristina Stevanoni attraverso la lettura di alcune pagine di Giorgos Seferis poeta, saggista e diplomatico greco, Premio Nobel per la letteratura nel 1963.
Alexis Tsipras: Oggi è un giorno di festa
Scritto da Cinzia Inguanta il 5 Luglio 2015Alexis Tsipras, all’uscita dal seggio ha dichiarato: “Oggi è un giorno di festa perché la democrazia è una festa. Si può ignorare la decisione di un governo, ma non la decisione di un popolo. Oggi la democrazia batte la paura”. Su Twitter ha scritto: “Oggi la democrazia decide per un domani migliore per tutti noi, in Grecia e in Europa”.
Salvare la Grecia vuol dire salvare l'Europa
Scritto da Cinzia Inguanta il 3 Luglio 2015Pubblichiamo questa foto ricevuta da Paolo Fabbri per ribadire la nostra solidarietà al popolo greco, perché pensiamo che la crisi economica e umanitaria che investe il paese possa essere un'opportunità per uscire da insostenibili politiche di sola-austerità.
La situazione dovrebbe essere riconosciuta come un'opportunità dalle istituzioni e dai governi Ue, infatti, come sempre, la partita che si gioca è in realtà molto più ampia e insieme al futuro della Grecia è in gioco il futuro di tutto il continente.
#IoStoConLaGrecia
Scritto da Redazione il 2 Luglio 2015Come in molte città italiane anche a Verona venerdì 3 luglio dalle ore 18 in Piazza dei Signori è organizzato un presidio in solidarietà con il popolo ed il governo greci sottoposti ai ricatti ed alle minacce delle istituzioni europee.
Lo scontro è chiaro.
O si impongono ancora una volta le dissennate politiche di austerità che hanno devastato le economie dell'area mediterranea oppure si svolta.
La scelta di fondo non è tra euro e dracma, ma tra due tipi di Europa.