Parole Venete, quando il parlare non aveva nulla di volgare

Continua la rassegna Teatro in Rocca, edizione 2015, organizzata dal Comune di Nogarole Rocca in collaborazione con Fondazione AIDA e con il sostegno di Bencarni SpA.

Quinto appuntamento con Teatro in Rocca, la rassegna estiva organizzata dal Comune di Nogarole Rocca in collaborazione con Fondazione AIDA e dedicata a grandi e piccini.

Giovedì 23 luglio alle ore 21.00 al Parco della Rocca, va in scena Parole Venete - spettacolo prodotto da Fondazione Aida insieme a Glossa Teatro - di e con Pino Costalunga, accompagnato dalle musiche di Sergio Marchesini e Giorgio Gobbo della Piccola Bottega Baltazar.

Tra filastrocche e citazioni dotte, Pino Costalunga racconta l’evoluzione della lingua veneta attingendo dalle memorie di un ragazzo, il “pitoco di Ciupese”, originario di un paesino di campagna che via via si definisce “figlio di operai” e poi, “studente liceale di greco, latino e italiano alto”. Un racconto divertito e divertente sulla parola e sui ricordi di un bambino cresciuto parlando in dialetto. In un registro tra il serio e il divertito ripercorriamo gli incontri e gli scontri della lingua volgare con quella colta e gli inevitabili fraintendimenti e storpiature che ne possono derivare.

Il tutto è accompagnato da musiche folk del duo Marchesini-Gobbo della Piccola Bottega Baltazar: sonorità contagiose che rendono lo spettacolo molto vivace e divertente.

La rassegna Teatro in Rocca proseguirà il 30 Luglio con lo spettacolo Il Sogno di Arlecchino (una produzione di Fondazione AIDA).

In caso di pioggia gli spettacoli saranno spostati nell’auditorium dell’Istituto Comprensivo in via Binalunga 2, a Pradelle di Nogarole Rocca.

Biglietti: Prosa biglietto unico 8 euro. Teatro ragazzi biglietto unico 5 euro.

Informazioni: Teatro in Rocca – Parco della Rocca, via Roma, Nogarole Rocca.
Fondazione Aida // tel: 045/8001471 – 045/595284 – fondazione@f-aida.it - www.fondazioneaida.it