MAG Verona lancia il progetto regionale di responsabilità sociale di territorio

Mag Verona l’ente veronese di economia sociale e finanza etica vince il bando della Veneto con il progetto “Cooperiamo per l’economia del buon vivere comune”. Venerdì 2 dicembre al via il primo seminario pubblico che coinvolge imprese sociali, aziende private, enti locali, università di Verona, sindacati, associazioni, istituti di credito e scuole nella creazione di una rete di buone pratiche.
Avrà il via ufficiale venerdì 2 dicembre il progetto Cooperiamo per l’economia del buon vivere comune, ideato da Mag Verona e vincitore del bando “responsabilMente – percorsi di RSI”, promosso dalla Regione Veneto.
L’appuntamento è alle ore 10.30 nella Sala Assemblee del Tempio Votivo e la giornata sarà occasione per presentare i punti cardine del progetto, che coinvolge oggi 120 partner complessivi, di cui 40 imprese non profit, 20 organizzazioni della società civile, 18 imprese profit, 17 enti locali, 9 scuole superiori, pubbliche e private, 5 associazioni di categoria, 3 dipartimenti dell’università di Verona, 3 sindacati, 3 banche cooperative, una ULSS.
Il progetto, che dura 2 anni, è strutturato in sei filoni tematici: la rigenerazione dei beni comuni per creare nuove imprese; lo sviluppo della sussidiarietà circolare, favorendo la cittadinanza attiva e l’amministrazione condivisa; la promozione di buone prassi tra pubblico e privato, per creare un welfare territoriale leggero; l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, disoccupati, migranti, favorendo l’attivazione personale anche in direzione autoimprenditiva; lo sviluppo di filiere produttive di beni e servizi che generino valore economico, sociale, culturale condiviso; la creazione di risposte concrete alle nuove povertà, impiegando la micro finanza e le pratiche di mutuo aiuto.
Gli interventi per l’inserimento lavorativo, in particolare, prevedono l’attivazione dei/delle destinatari/ie, grazie a un coaching di gruppo e dei tirocini di 6 mesi ciascuno, intensivi (30 ore settimanali), con l’obiettivo di produrre occupazione, anche grazie agli incentivi all’assunzione previsti dalla deliberazione della giunta regionale 948/2016, cui afferisce il bando. Per coloro che manifestassero un desiderio autoimprenditivo, è previsto anche un percorso di consulenza individuale all’avvio di nuove imprese di territorio e di comunità.
«La responsabilità sociale è elemento costitutivo per chi aderisce al modello dell’economia sociale e non un elemento supplementare – afferma Paolo Dagazzini, responsabile dell’area progetti di Mag Verona -. Per questo crediamo che l’esperienza delle imprese che gravitano attorno alla realtà di Mag, presente sul territorio veronese dal 1978, sia un valore aggiunto da condividere per far crescere una cultura di rete e far maturare la consapevolezza che non c’è reale responsabilità sociale d’impresa se non si fertilizza il territorio in cui si opera».
La crisi non sta abbandonando l’economia veronese, che secondo dati Istat di fine 2015 registra un livello di disoccupazione al 6,2%, in cui quella giovanile giunge al 19,4%. Inoltre a fine 2014 in provincia di Verona sono state ben 60.000 le persone con reddito inferiore agli 8000 euro l’anno.
«L’economia sociale in questi anni difficili è riuscita invece a costruire posti di lavoro, a fare innovazione sociale e generare servizi propri di un welfare territoriale e diffuso – continua Dagazzini -. Uno dei punti di forza sta proprio nel sentirsi responsabili del proprio contesto, dialogare e confrontarsi tra realtà differenti e complementari, restituire benessere al territorio come risultato di un processo consapevole e sostenibile del lavoro e non come forma assistenziale, caduta dall’alto. Per questo il progetto mira a condividere buone pratiche, coinvolgendo differenti stakeholder per creare un modello di responsabilità sociale di territorio».
Compito dei dipartimenti di Scienze economiche e di Culture e Civiltà dell’Università di Verona sarà di sviluppare specifiche ricerche e di analizzare insieme al dipartimento di Diagnostica e Sanità Pubblica gli esiti del progetto, valutandone l’efficacia sul territorio.
Per informazioni: info@magverona.it
Brochure di progetto