Approvato il finanziamento di altri 200.000 euro a sostegno della legge contro la violenza sulle donne

Ulteriori 200mila euro stanziati dalla Regione Veneto per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne: lo ha approvato il 18 dicembre il Consiglio regionale, quasi all’unanimità, con il maxi emendamento al bilancio 2014, che dunque porta a complessivi 400mila euro il capitolo di bilancio in sostegno alla legge 5/2013 dedicata a questi obiettivi. «Tutti gli operatori avevano evidenziato la necessità di mantenere inalterato il finanziamento alla legge, istanza di cui in Consiglio ci eravamo fatti portavoce» commenta  Simonetta Tregnago, presidente della Commissione pari Opportunità del Veneto, che aggiunge: «Sono risorse indispensabili per dare gambe e respiro alla legge, e per tradurre gli indirizzi e le potenzialità espresse dalla normativa in politiche reali, in azioni e strumenti concreti. Solo così la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne – in ogni sua forma, fisica o psicologica che sia - potrà portare frutti importanti e duraturi, e contribuire a costruire una nuova cultura dei diritti delle donne e delle pari opportunità».

Un tema e un obiettivo di impegno sempre centrali per la Commissione regionale Pari opportunità, che li ha voluti evidenziare anche nel “decalogo di Venezia”, il documento presentato poche settimane fa in occasione del convegno promosso dal Consiglio Veneto sul tema della lotta alla violenza di genere, chiedendo attenzione e adesione a consiglieri, assessori e gruppi politici.  Tra le dieci richieste di azione e di impegno, appunto, proprio quella di assicurare un’adeguata dote finanziaria alla legge 5/2013, approvata 18 mesi fa dal Consiglio Veneto per prevenire e contrastare le violenze sulle donne.

«Il sostegno economico alla legge garantirà continuità e risorse alle strutture di accoglienza per le vittime, ma anche a interventi seri e strutturati sul fronte della formazione degli operatori e delle operatrici, come dell’educazione, dell’informazione e della prevenzione» spiega la presidente, che promette: «Su questo fronte il nostro impegno resterà sempre intenso e tenace, in termini di sensibilizzazione culturale e di sollecitazione alle istituzioni. L’approvazione del finanziamento – conclude – è il segno tangibile che quando le diverse realtà impegnate sul territorio in questi ambiti lavorano insieme e parlano a un’unica voce, i risultati arrivano».