Amedeo Balbi spiega l’esplorazione spaziale e la vita nel cosmo

Il ciclo di incontri Individuo e società dedicato a “La scienza e il futuro della terra. Dal bosone di Higgs all’esplorazione dello spazio” prosegue con il contributo di Amedeo Balbi mercoledì 26 ottobre alle 18, alla Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona. Modera gli incontri Davide Assael, ingresso libero. Il secondo incontro “L’esplorazione spaziale e la vita nel cosmo” guarda all’ambito della ricerca spaziale con l’astrofisico e ricercatore dell’Università di Roma Tor Vergata, molto impegnato nella divulgazione scientifica e autore dell’ultimo libro Dove sono tutti quanti? Un viaggio tra stelle e pianeti alla ricerca della vita (Rizzoli, 2016). Un’occasione per comprendere lo stato attuale dell’esplorazione spaziale, i progetti scientifici messi in campo dalle diverse agenzie spaziali per ampliare la conoscenza dell’universo e le missioni spaziali concretamente realizzabili nei prossimi anni.

Gli studi di Balbi riguardano dall’origine dell’universo, al problema della materia e dell’energia oscure, alla ricerca di vita nel cosmo. Nel suo ultimo libro Dove sono tutti quanti? dà un’idea realistica delle distanze siderali, spiega con quali particolari condizioni possa fiorire la vita, e segue le sonde nello spazio rivelando l’esistenza di un numero incommensurabile di pianeti extrasolari. È una rara combinazione di rigore scientifico, chiarezza divulgativa e passione, poichè scoprire se siamo soli nell’universo è un tassello fondamentale per capire chi siamo. È editorialista di Le Scienze, ha scritto tra gli altri per la RepubblicaLa StampaWiredIl Post e ha collaborato con programmi radio e tv. È autore di diversi libri, tra cui Cercatori di meraviglia (Rizzoli, 2014) e vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica 2015.

Il terzo e ultimo incontro “La rivoluzione darwiniana nella ricerca scientifica del futuro” sarà presieduto mercoledì 2 novembre alle 18 da Telmo Pievani, filosofo della scienza dell’Università di Padova, uno dei massimi teorici a livello mondiale della teoria dell’evoluzionismo, autore dell’ultimo libro Libertà di migrare. Perchè ci spostiamo da sempre ed è bene così (Einaudi, 2016). Il professor Pievani spiegherà il ruolo svolto dalla grande rivoluzione darwiniana e dalle attuali prospettive evoluzionistiche nella ricerca scientifica attuale e del futuro.

Il ciclo d’incontri ha il patrocinio del Comune di Verona, della Provincia di Verona e della Regione Veneto, ed è stato realizzato con il contributo della Banca Popolare di Verona. Per informazioni scrivere a info@centrostudicampostrini.it.